La magnetoterapia è un trattamento di cura che appartiene alla terapia fisica strumentale. Nello specifico, l’energia delle onde elettromagnetiche generate dalla strumentazione specialistica agiscono sul paziente per risolvere malesseri di natura post traumatica o anche cronica. Grazie ai campi elettromagnetici i nostri esperti fisioterapisti ristabiliscono il corretto potenziale elettrico delle cellule, che diminuisce in caso di eventi infiammatori. Normalmente le sedute di magnetoterapia durano 30 minuti e possono essere ripetute durante l’anno per un risultato migliore, l’unica controindicazione riguarda l’impossibilità di sottoporsi al trattamento per le donne in gravidanza e i portatori di pacemaker, poiché potrebbe interferire con il funzionamento di quest’ultimo.
La magnetoterapia migliora lo stato di salute del paziente grazie all’energia dei campi magnetici prodotti da un apposito macchinario, in grado di agire sulla carica elettrica della membrana cellulare, che può subire delle variazioni dovute all’invecchiamento o in conseguenza di traumi. La terapia con i magneti è in grado di ristabilire il corretto equilibrio chimico della cellula, l’unità costituente del nostro organismo. L’intervento favorisce i meccanismi di rigenerazione e contrasta sia le infiammazioni sia i dolori cronici locali come il mal di schiena.
La magnetoterapia adatta le proprie frequenze in base ai dolori da trattare: le frequenze alte sono predisposte per i problemi muscolari, per favorire la circolazione sanguigna, ridurre le infiammazioni e alleviare le sensazioni dolorose in generale. Le frequenze più basse invece intervengono a livello osseo,ad esempio per stimolare la calcificazione ossea nei casi di frattura e l’assimilazione di calcio, utile per fortificare l’apparato scheletrico.
Alcuni dei disturbi trattati con maggiore frequenza:
La magnetoterapia opera come antidolorifico, infatti permette il rilassamento dei muscoli a vantaggio delle contratture, allevia le infiammazioni in cui sono coinvolti e stimola la rigenerazione dell’osso, ideale in seguito a fratture o per patologie come l’osteoporosi.
